
Quando lo stigma prova a rivolgersi verso il privilegio diventa cancel culture.
Abbiamo assistito con rabbia al dibattitto portato avanti negli scorsi giorni circa le critiche al modello disneyano (e in questo caso alle attrazioni di Disneyland) su generi, relazioni, e un’idea di amore romantico che sottende possesso, controllo e mancanza di consenso.
Il termine cancel culture sta imponendosi nell’opinione pubblica reiterando la disinformazione e la paura che… Continua a leggere

Nell’ambito del progetto «Storia libera tutte», vincitore del bando della Regione Lazio “I luoghi delle donne”, la Società italiana delle storiche e Scosse presentano il seminario Scuola libera tutt*: libri, esperienze e storie per crescere liber* che si terrà online il 27 e 28 aprile.
Sono trascorsi due anni da quando come SCoSSE, con la Società italiane delle storiche abbiamo espresso il comune desiderio di darci del tempo di… Continua a leggere
Percorsi trasversali e proposte operative tra il nido e la scuola secondaria di primo grado per educare alle emozioni, alle relazioni e alla libertà
Nella prima fase della pandemia, lontane da tutto ciò che qualifica le nostre azioni associative, e poi nella fase dell’incerto ritorno alle routine quotidiane, ci siamo più volte trovate a riflettere su cosa potesse essere utile che noi attiviste… Continua a leggere
Si è da poco conclusa la prima e più impegnativa parte di OPEN – Leggere il mondo in modo aperto, senza stereotipi di genere e di ruolo che ha visto la nostra partecipazione. Un progetto realizzato dai Comuni di Cavriago, Bibbiano, Gattatico e San Polo d’Enza, in collaborazione con Accento Società Cooperativa Sociale, Quarantacinque Consorzio Cooperative Sociali, Re.Search Soc. coop. e Camelot Società Cooperativa, e sostenuto dal contributo della Regione… Continua a leggere

Il 22 giugno del 2018 si è svolto a Roma, presso l’Auditorium del Palazzo delle Esposizioni di Via Milano 9/a, il Convegno finale del progetto Stop bullying, build future, nel corso del quale sono state presentate le Linee guida per azioni di contrasto al fenomeno del bullismo nelle scuole, redatte a conclusione di un progetto sviluppato nell’ambito dei programmi europei di finanziamento Justice e R.E.C. (Rights, equality e… Continua a leggere

Oggi 2 dicembre l’associazione SCOSSE è stata invitata in audizione alla Commissione Femminicidi e violenza di genere del Senato per raccontare la propria esperienza nell’ambito della prevenzione della violenza maschile contro le donne.
Abbiamo presentato il lavoro che da dieci anni svolgiamo nella scuola pubblica, spazio imprescindibile per la formazione di una cittadinanza democratica, plurale, laica e aperta a ogni differenza e anche un dossier con le nostre… Continua a leggere

Oggi più che mai, il refrain che si sente correre di bocca in bocca è “ci manca la scuola”.
Tra distanziamenti sanitari e distanziamenti sociali che diventano divari, tra DAD e pervasività di schermi e intrattenimento frontale, marginalizzazioni di chi non ha strumenti o chi ha diverse possibilità e competenze in una società sempre più discriminatoria, classista e abilista. Nella liquefazione degli spazi e dei tempi di lavoro, tra genitori… Continua a leggere
Educare alle differenze 202?

Sono passati solo otto mesi, eppure sembra un secolo. Nell’affollata aula magna di una scuola pisana, l’associazione Immaginare Orlando proponeva la propria città per l’edizione 2020 del meeting nazionale di Educare alle differenze: Bergamo. Qui, a inizio febbraio, la prima assemblea di presentazione nell’auditorium cittadino di fronte a decine di insegnanti, educatrici, formatori, attivist* di associazioni. Poi l’accordo con l’Istituto superiore che avrebbe accolto l’evento… Continua a leggere
di Saura Effe \ Laura Fontanella
insegnante, co-fondatride della casa editrice Asterisco Edizioni

“Buongiorno utente angie87, sono le otto e trenta. Ieri, 7 marzo, hai ottenuto 4 nuove visualizzazioni. Il tuo saldo mensile ammonta attualmente a 4 euro e 20 centesimi.” Tendo una mano verso… Continua a leggere

In questo momento in cui le relazioni e i corpi sono costretti, in cui il contatto fisico è bandito e si vive spesso una situazione di convivenza forzata in spazi ristretti, qual è la percezione di chi siamo, della nostra identità e dei nostri corpi?
Se la soggettività di ogni persona, il nostro sentirci a nostro agio nell’essere noi stess*, si definisce per differenza dall’altr*, attraverso le persone che incontriamo… Continua a leggere