“Proprio così”: il primo albo illustrato di SCOSSE
Proprio così è il primo albo illustrato realizzato da SCOSSE e nato dalla collaborazione con AIMAR- Associazione italiana malformazioni anorettali, di cui fanno parte persone adulte con questo tipo di disabilità, ma soprattutto genitori di figlie e figli nati con malformazioni anorettali.
Uno dei compiti di cui sempre più l’associazione si sente investita è quello rispondere di alle domande di bambine e bambini nati con corpi che svolgono funzioni essenziali in modo differente da quelli degli altri, che di queste differenze portano i segni, come le cicatrici degli interventi subiti molto precocemente, che su queste differenze hanno imparato a costruire le routine che scandiscono la loro vita e investono le loro relazioni.E il nostro progetto ambizioso, realizzato grazie al sostegno dei fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese, è di provare a rispondere a queste domande e a valorizzare le risposte che loro stessi si danno, ma come sempre in un’ottica di educazione alle differenze che si rivolge a tutti e tutte e che si pone in ascolto di quel fertilissimo periodo della vita che è la prima infanzia, nel quale non si può non chiedersi “Da dove vengo? Come sono arrivata qui? Perché ho questo corpo e com’è fatto?”.
L’AIMAR ci ha permesso di raccogliere, in forma ovviamente anonima, i dialoghi svoltisi tra bambini e bambine e terapisti nel corso di laboratori tematici, le domande che emergevano, le risposte che si facevano strada, le fantasie che si materializzavano. Tutto questo ha dato origine al racconto. Grazie alla penna della nostra Giulia Franchi si alza un coro di voci di bimbi, quei bambini e quelle bambine così spesso poco notati o poco ascoltati, di cui nessuno conosce i superpoteri: Berta che vede anche cose invisibili dietro i suoi grandi occhiali; la risata contagiosa di Milo mentre gli si spiegano le cose, magari più di una volta. Ognuno di loro ha una storia da raccontare, soprattutto Clara, che con il protagonista condivide una misteriosa cicatrice, le avventure incredibili che questa evoca, le storie di pirati, maghi, streghe che affollano le risposte su quale ne sia l’origine. Il segno inconfondibile di Massimiliano Di Lauro restituisce lo sguardo del piccolo protagonista su se stesso, sulle relazioni e sulla realtà che lo circonda dando forma e colore alla sua quotidianità e alle sue paure.
Immagini e parole che fanno di questo progetto un albo illustrato per tutte e tutti, una storia, un mondo accogliente e affascinante, provando a rompere quelle gabbie invisibili che le narrazioni sono in grado di innalzare o di abbattere, di parlare di differenza con competenza, ma anche con il gusto, la qualità e l’impegno che ogni buon libro e ogni pubblico meritano. Per noi adulti un invito a trovare il coraggio di ridare parola alle piccole e ai piccoli protagonisti e di tendere le orecchie per ascoltarli. Saranno proprio loro a rendere meno impervio il cammino.
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