In questo momento in cui le relazioni e i corpi sono costretti, in cui il contatto fisico è bandito e si vive spesso una situazione di convivenza forzata in spazi ristretti, qual è la percezione di chi siamo, della nostra identità e dei nostri corpi?

Se la soggettività di ogni persona, il nostro sentirci a nostro agio nell’essere noi stess*, si definisce per differenza dall’altr*, attraverso le persone che incontriamo nel mondo, dal confronto con lo sguardo dell’altr*, dalle relazioni che viviamo, chi sentiamo di essere e come possiamo autorappresentarci in questo momento in cui i rapporti sono mediati e limitati?

Se per conoscersi è necessario confrontarsi con le altre persone, mettersi in relazione, guardarsi intorno, in tempi di quarantena quale immagine di noi abbiamo costruito? 

Prova a raccontarti attraverso un’immagine scegliendo il linguaggio che senti più vicino (fotografia, disegno, collage…) per aiutarci a capire qualcosa di te e inviaci su Instagram il tuo lavoro e se vuoi un breve testo che lo accompagni. Non scrivere il tuo cognome e non mostrare il tuo volto per tutelare la tua identità.

“Fammi capire” è un progetto nato nel 2016 che indaga le rappresentazioni dei corpi e delle sessualità nei libri illustrati. Con il materiale che raccoglieremo, grazie alla tua partecipazione, ricostruiremo questa originale e variegata mappa di corpi e identità in quarantena e la renderemo visibile sul nostro sito www.fammicapire.org e sul nostro profilo instagram fammi_capire

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