Fammi capire al festival “Le ragazze sono in città”
29 dicembre – 13 gennaio 2018
Sala Agnini, Viale Adriatico 136
29 dicembre: inaugurazione della mostra
ore 17,00: laboratori per bambin*
ore 18,30: aperitivo
La mostra
FAMMI CAPIRE, progetto a cura di SCOSSE Associazione di promozione sociale e Ottimomassimo libreria per ragazzi, dedicato alla rappresentazione dei corpi e della sessualità, all’educazione emozionale e affettiva nei libri illustrati 0-18 anni approda al festival “Le ragazze sono in città” organizzato dall’assessorato alla cultura di Christian Raimo del Terzo municipio e ricompreso nella attività culturali di “Grande come una città”.
Nei due piani antistanti la Sala Agnini, viale adriatico 136, sarà possibile visitare la mostra itinerante “Fammi capire” che presenta una ricca selezione bibliografica internazionale, uno strumento prezioso per una educazione attraverso le immagini sul corpo, sulle emozioni e sulla sessualità che abbia una prospettiva di genere e sia in grado di offrire una lettura articolata della complessità.
Accanto ai libri, tra cui spiccano alcuni introvabili classici degli anni ’70 a fianco a nuove interessanti proposte dell’editoria italiana e straniera, in mostra le tavole donate a sostegno del progetto da illustratori e illustratrici che hanno reinterpretato con il loro segno la copertina di Fammi vedere! Un libro fotografico di educazione sessuale non conformista per bambini e grandi (Savelli 1979) che dà il titolo alla mostra: Ricard Aranda, Elena Baboni, Daniela Berti, Silvia Cabestany, Andrea Calisi, Susanna Campana, Cecilia Campironi, Francesca Crisafulli Mook, Fabrizio Di Baldo, Massimiliano Di Lauro, Vittoria Facchini, Fausto Gilberti, Coco Guzman, Bambi Kramer, Cristina Portolano e gli/le alliev*di Officina B5.
La mostra sarà animata da letture e laboratori per bambine e bambini e una formazione per adulti secondo questo calendario dal 29 dicembre 2018 al 13 gennaio 2019
Sabato 29 dicembre:
– ore 18:30/20:30: inaugurazione mostra “Fammi capire”, a seguire aperitivo
– ore 17:00-18:30: “Julian è una sirena“. Letture e laboratorio sull’identità a partire dal libro di Jessica Love (Franco Cosimo Panini 2018) – fascia d’età 3-6 anni
“Io sono mare“. Letture e laboratorio sul corpo e le sue trasformazioni a partire dal libro di Cristina Portolano (Canicola 2018) – fascia d’età 7-11 anni
Domenica 30 dicembre:
– ore 10:30-13:30: mostra per grandi e piccol*
– ore 11:00-13:00: “Julian è una sirena“. Letture e laboratorio sull’identità a partire dal libro di Jessica Love (Franco Cosimo Panini 2018) – fascia d’età 3-6 anni
“Io sono mare“. Letture e laboratorio sul corpo e le sue trasformazioni a partire dal libro di Cristina Portolano (Canicola 2018) – fascia d’età 7-11 anni
Sabato 5 gennaio:
– ore 10:30-13:30: mostra per grandi e piccol*
– ore 11:00-13:00: “Quante famiglie“. Letture e laboratorio per immaginare tanti modi possibili di essere famiglia. – fascia d’età 3-6 anni
“Io sono così” Letture e laboratorio sulla decostruzione degli stereotipi di genere ispirato al libro di Fulvia degli Innocenti e Antonio Ferrara (Settenove 2017) – fascia d’età 7-11)
Sabato 12 gennaio:
– ore 10:00-13:00: formazione insegnanti e adult* interessat* per ragionare di corpi, sessualità ed educazione a partire da quanto offerto dal panorama editoriale italiano e internazionale.
Tutto gli eventi si terranno in Sala Agnini – ex G.I.L. in viale Adriatico, 136
E saranno gratuite a entrata libera fino a esaurimento posti, circa 20 partecipanti
Il progetto
La mostra fa parte di un progetto più ampio, nato nel 2016 con l’obiettivo di effettuare un’indagine e una rilettura critica di come i libri illustrati per l’infanzia e l’adolescenza pubblicati in Italia e all’estero trattino, e abbiano trattato in passato, il tema del corpo, delle sessualità e delle emozioni.
Il corpo è infatti il primo e più importante luogo della conoscenza. È la materia che bambine e bambini, ragazze e ragazzi esplorano con curiosità e interesse, a volte con preoccupazione. Il corpo è il nostro strumento principale, il detonatore dei nostri stati emotivi, la prima immagine che forniamo di noi stessi e noi stesse.
Difficilmente però una riflessione sul corpo, visto e usato troppo spesso solo come veicolo di seduzione e messaggi sessisti, si trasforma nelle famiglie e nelle scuole in un’analisi approfondita su emozioni e sessualità o si apre a una prospettiva di genere. Apertura fondamentale affinché l’attenzione all’affettività e il tema dell’autodeterminazione possano permeare tutta la relazione educativa, per educare alle differenze e combattere alla radice la violenza di genere e ogni forma di discriminazione.
Bibliografia scarica la bibliografia completa del progetto “Fammi capire”
Info www.scosse.org
Ufficio stampa Maddalena Lucarelli
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